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Avrebbe mandato il cugino in ospedale dopo una lite: condannato a 4 anni

di 19 Ottobre 2018

Era il 17 aprile 2012 quando la città di Squinzano finì sui giornali per un episodio di cronaca che vide protagonisti due cugini, S.M.T., 59 anni, e P.D.A., 55 anni, entrambi squinzanesi.

Pare che tra i due fosse scoppiata una lite poi degenerata in qualcosa di più grave: il 55enne cadde a terra battendo la testa forse a causa di un colpo inferto dal cugino con una sbarra di metallo, dato probabilmente in un momento concitato di disaccordo e grande rabbia. Per la difesa, invece, l'uomo, dopo una colluttazione con il cugino, cadde da solo su alcuni oggetti di ferro posizionati a terra, ferendosi.

Sul posto intervennero immediatamente i Carabinieri della locale stazione che si occuparono delle indagini e un'ambulanza del 118 che trasportò il cugino ferito presso l'Ospedale 'Vito Fazzi' di Lecce nel reparto di Neurologia con un trauma cranico e alcuni ematomi, e dove fu inoltre sottoposto ad un intervento chirurgico.

Ieri, a distanza di sei anni dal fatto, il giudice ha emesso la sentenza nei confronti del 59enne accusato di lesioni personali gravi; l'uomo è stato condannato a quattro anni di reclusione e al risarcimento nei confronti del cugino aggredito.

Ilaria Bracciale

Redattrice

"La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento d’anima."
(Henri Bergson)