Dovrebbe essere considerato l’avvenimento di grazia per eccellenza della storia di Squinzano. La Chiesa dell’Annunziata, costruita per volere di Maria Manca tra il 1618 e il 1627 e consacrata dal vescovo Antonio Pignatelli, soltanto cinquant’anni fa è stata eretta a Santuario;
era il 25 marzo 1971 quando il Vescovo di Lecce Mons. Francesco Minerva elevò a dignità di Santuario diocesano il tempio Squinzanese.
Ma conosciamo realmente la differenza tra Chiesa e Santuario? Purtroppo no, in quanto spesso i due nomi vengono usati indistintamente. Per definizione cristiana un Santuario è un luogo considerato sacro per la manifestazione del divino, per la presenza di sepolture di personaggi importanti o reliquie, o perché connesso a eventi considerati soprannaturali. La diocesi di lecce conta solo due Santuari, uno di questi è il Santuario dell’Annunziata di Squinzano, una vera fortuna, ancora a molti sconosciuta, per il nostro paese; perché la vera ricchezza non è quanto abbiamo, ma quanto apprezziamo ciò che abbiamo.
Con la speranza che questo cinquantesimo anno del nostro Santuario sia per tutti gli squinzanesi l’inizio di una vera gara d’amore e devozione, rinnoviamo nei nostri cuori “l’eco di un invito senza tempo” : “Vieni credendo; fermati,pregando; chiedi, promettendo, restituendo…”.