Nonna Mina, originaria di Brindisi, era stata ricoverata, il giorno della vigilia di Natale, presso il reparto di Pneumologia dell'Ospedale "Perrino", dove è rimasta per circa venti giorni, fino a ieri, 13 gennaio, quando finalmente la nonna è potuta rientrare a casa. Una nonna forte con una tempra d'acciaio, "una roccia" la definiscono i nipoti, che ha combattuto tenacemente il virus, vincendo la battaglia. "Ringraziamo sentitamente il reparto e ognuno degli operatori, tra medici e infermieri e infermiere, che si sono presi davvero amorevolmente cura della nostra nonna. A loro va il più vivo apprezzamento per il lavoro svolto in un periodo così critico, ma che nonostante tutto non li ha mai privati della loro umanità"- hanno dichiarato i parenti di nonna Mina in una lettera aperta pubblicata in mattinata sulla testata giornalistica "Brindisi Report". Una storia a lieto fine, che accende la speranza e regala un sorriso.