Spal - Lecce 1-3. Il Lecce comincia benissimo in pressing alto, poi la Spal sale ed ha due buone occasioni. Sono però i giallorossi a passare in vantaggio su magistrale contropiede (oggi transizione), con Mayer
che mette una bellissima palla per Olivieri, tiro ribattuto e gol di Gargiulo.
Il Lecce controlla bene, sfiora il raddoppio su gran tiro di Strefezza ma subisce il pari, con la difesa in uscita, a causa di una palla malamente persa da Hyulmand (gol molto simile al nostro, nato da palla persa di Esposito).
Nel secondo tempo sale in cattedra lui: Gabriel Strefezza, che subito riporta in vantaggio il Lecce con un grandissimo tiro di destro. Poi i giallorossi controllano bene, con la difesa che la prende sempre di testa sugli innumerevoli cross avversari. Prima e dopo l'entrata di Coda e Pablito, unica nota stonata, non si sfruttano favorevolissimi contropiede in superiorità numerica, ma a chiuderla ci pensa ancora l'Arcangelo Gabriel: stavolta parte da sinistra, si accentra sul destro e con un tiro secco fa 3-1.
Era la partita dei grandi ex ma quello giusto lo ha avuto il Lecce, che in attesa di Parma - Brescia vola al secondo posto ad un punto dal Pisa. Ora testa a sabato, contro la Reggina, reduce da batoste in serie, sarà tatticamente molto più difficile di stasera.
Strefezza il migliore, molto bene Gargiulo e Mayer, che però calano nel secondo tempo, poi il solito Gendrey, la coppia di centrali e Gabriel, Hyulmand meglio nella ripresa, compitino per un diligente Gallo, non bene Di Mariano e Olivieri.
Baroni, come Gesù, ordina a Lazzaro Gendrey, che sembrava morto, di alzarsi e correre.