4 febbraio 1919 - 4 febbraio 2020: un anno da un’ evento storico per i temi trattati e gli scenari che prospetta.
Ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi, al termine di un incontro interreligioso, veniva firmato il “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” da Sua Santità Papa Francesco e il Grande Imam sunnita di al-Azhar, Ahmad al-Tayyeb. Verrà perciò presentato domani, martedì 4 febbraio 2020, a Lecce presso l’auditorium del museo Castromediano, alle 18, il volume di Nicola Paparella, ordinario di pedagogia sperimentale: “Progettare la pace. Cristianesimo e Islam dopo Abu Dhabi” Progredit edizioni nella collana “La Chiesa per il mondo contemporaneo” diretta dallo stesso Paparella, con la presentazione di mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano. Il documento di Abu Dhabi afferma la necessità «di impegnarsi per diffondere la cultura della tolleranza, della convivenza e della pace», intervenendo per «porre fine alle guerre, ai conflitti, al degrado ambientale e al declino culturale e morale che il mondo attualmente vive».
Pace, libertà religiosa, ruolo della donna, tutela dei bambini sono i temi portanti della Dichiarazione che si auspica divenga oggetto di ricerca e di riflessione nelle scuole, nelle università, negli istituti di educazione e di formazione, affinché le nuove generazioni siano pronte a portare il bene e la pace e difendano il diritto degli ultimi. Il volume di Paparella raccoglie l’appello con rigore e impegno e considera le possibilità di itinerari di pace e di fratellanza nel mondo attuale, individuando le criticità e analizzando le diverse questioni in gioco di ordine politico, sociale, pedagogico, antropologico. Per presentare il volume, tavola rotonda, con l’autore ed i professori di Unisalento Laura Tundo, docente di filosofia morale e bioetica, Marco Piccinno, docente di didattica generale, Marcello Tempesta, docente di pedagogia generale, presentano il volume. Modera mons. Luigi Manca, vicario generale dell’arcidiocesi di Lecce, docente di patrologia presso la Facoltà teologica pugliese e direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose metropolitano di Lecce. Partecipa Loredana Capone, assessore regionale all’industria turistica e culturale, che presenterà il progetto “La tenda di Abramo”: un cimitero per la sepoltura di tutti gli sconfitti del mare, spesso smistati in terra straniera, sepolti lontano uno dall’altro. Tale progetto era già stato proposto da Nicola Paparella ai padri Trinitari della Provincia italiana che si erano in seguito attivati per trovare un terreno, ma nonostante il parere favorevole dell’allora presidente della Regione Nichi Vendola, il progetto si era arenato. Ora potrebbe riprendere forma per ottemperare ai valori di carità umana e cristiana che prescrive la sepoltura dei morti come opera di misericordia corporale.