Il suo album “Il dono dell’ubiquità” è stato valutato come il miglior album 2020 da dodici giurati, rappresentanti a vario titolo del mondo della cultura. L’Associazione “Civilia”, sorta nel 2015, si occupa di promuovere la canzone d’autore organizzando spettacoli, incontri e dibattiti per diffondere e far conoscere la produzione artistica dei “cantautori italiani”, ed in particolare ha istituito il “Premio Civilia” con lo scopo di incontrare e premiare artisti, che hanno ricoperto un ruolo nel panorama musicale legato alla produzione d’autore. Carolina Bubbico, pianista, cantante, compositrice, arrangiatrice è attiva sulla scena musicale dal 2011 quando ha esordito con l’originale progetto in solo “One girl band”, che l’ha vista impegnata nell’uso di più strumenti musicali, una loop machine, le percussioni oltre alla voce e al pianoforte. Ha partecipato al Festival di Sanremo 2015 in veste di arrangiatrice e direttrice d’orchestra per “Il Volo”, vincitori tra i Big e per Serena Brancale tra le giovani proposte e nel febbraio 2018 ha partecipato, come unica cantante ammessa, alle audizioni del “Thelonious Monk Institute” a Los Angeles, diretto da Herbie Hancock e Wayne Shorter. Attualmente è docente di Canto Pop presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Bubbico riceverà il premio in compagnia della professoressa Marcella Rizzo e insieme intesseranno una “rete dialogante” affinché lo spettatore – ascoltatore possa comprendere il progetto artistico – musicale della premiata. Il presidente dell’Associazione “Civilia”, Alberto Minafra, ha voluto sottolineare l’impegno del suo gruppo: “Sono ormai sei anni che la nostra Associazione è impegnata sul territorio a valorizzare la canzone d’autore sia a livello nazionale che a livello locale. L’attività artistica di Carolina Bubbico è una testimonianza diretta dell’alto livello raggiunto legato alla produzione discografica dei <nostri> artisti salentini”. L’attività di “Civilia”, costante e professionale, è diventata un’indispensabile vetrina della musica d’autore sempre in costante ricerca di nuove alchimie di suoni e di parole.