Il cantautore Alessio Lega riceverà il Premio “Civilia” venerdì 11 marzo, alle ore 20.00, presso la Sala Teatro “Convitto Palmieri” di Lecce.
L’evento, organizzato dall’omonima associazione e con il contributo dall'Associazione ARCI - Lecce, prevede una prima parte con lo spettacolo "Compagno Cittadino", (recital sulla resistenza, la liberazione, le lotte operaie) ideato e scritto da Alberto Minafra, affidato alla voce di Domy Siciliano, alla voce narrante di Donato Chiarello, accompagnati al piano da Luigi Botrugno, al violino da Valentina Marra e al contrabasso da Stefano Rielli. La seconda parte della serata sarà dedicata al Premio “Civilia” conferito ad Alessio Lega. Il cantautore ha pubblicato dischi e libri a proprio nome e partecipato a decine di opere collettive; ha messo in scena centinaia di spettacoli, di performance, di conferenze e concerti sulla canzone d’autore mondiale e sulla musica popolare e d’impegno. Dopo un’assidua frequentazione con il “Nuovo Canzoniere Italiano”, è considerato oggi il rappresentante più coerente del canto sociale, in bilico fra canzone d’autore e riproposizione dei repertori storici, tanto da essere uno dei protagonisti del “Nuovo Bella Ciao” riallestito da Riccardo Tesi, spettacolo che, a due anni dal debutto, continua a girare il mondo. È citato nei dizionari (Garzanti, Giunti, Rizzoli), si è guadagnato i riconoscimenti più ambiti come Targa Tenco (“Opera Prima” 2004, “Interpreti” 2019) Premio Lunezia (per il Valore Musical-Letterario dell’album ”Malatesta”); è inserito in antologie, libri; su di lui sono stati girati due film documentari. Così si è espresso dopo aver appreso la notizia del riconoscimento: “Ricevere un premio come questo del Civilia, in questi tempi di distanziamenti e di guerra, vuol dire ricevere un abbraccio da parte di chi si occupa di cultura poetica e musicale. La cultura resta la risposta più coerente alla violenza ed alla malasorte. Una risposta che spesso i padroni del mondo non vogliono prendere in considerazione, preferendo i soldi e la bombe. Con gli amici del Civilia noi siamo fieri di pensarla in maniera ostinatamente opposta. E di mandare le nostre canzoni ribelli, come messaggeri di pace e fratellanza, fieri di invadere e farci invadere solo dalla bellezza”. Ha aggiunto, inoltre: “Voglio dedicare questo premio alla memoria di Paolo Pietrangeli, il grande cantautore ribelle scomparso pochi mesi fa, che già malandato provammo a trascinare anche a Lecce”.