“Cari ragazzi l’esame di maturità non è un semplice test, né occasione per saggiare semplicemente delle competenze, bensì momento che dona compimento ad un percorso di studi
che saprà consegnarvi al mondo come la speranza del domani”.
Lo ha detto l'arcivescovo Michele Seccia ieri sera nella chiesa di San Francesco da Paola a Lecce a un nutrito gruppo di maturandi nella consueta "Messa prima degli esami" promossa dal Movimento studenti di Azione cattolica (Msac) della Chiesa leccese, in collaborazione con l’Ufficio diocesano di pastorale scolastica e con l’Ufficio per l’insegnamento della religione cattolica.
Ha aggiunto: “Come vescovo sento il dovere di fare un plauso a voi, cari giovani, che avete vissuto responsabilmente il vostro essere alunni, riappropriandovi di una relazionalità, una gestualità, un entusiasmo che vi ha sempre contraddistinto, di una didattica che, tornata alla normalità, vi ha consentito di continuare un cammino di formazione e di crescita che vi deve rendere buoni cristiani ed onesti cittadini”.
“Provo ad entrare nel vostro cuore - ha concluso Seccia - e ad immaginare quanto timore, quanta preoccupazione vi abita. Non siete soli: il Signore Gesù è con voi, il vostro vescovo prega per voi, i vostri dirigenti, i docenti e i vostri genitori, che ringrazio per come vi hanno guidato, vi accompagnano nell’essere custodi dei germi di adultità che lo Spirito Santo ha posto nella vostra storia e che giungeranno a maturazione con il vostro continuo spendervi per fare della vostra vita un mirabile capolavoro”.
Un momento toccante si è avuto al termine della messa quando l’arcivescovo ha voluto riservare a tutti i maturandi una speciale benedizione in grado di donare loro serenità alla vigilia di questa stagione tanto particolare della loro storia.