Mi soffermo solo su come ho visto la partita e non sui clamorosi episodi del finale, di competenza del Presidente Sticchi Damiani.
Parte meglio il d Monza, che a centrocampo, nella parte iniziale, prende il sopravvento su quello salentino, dove le mezzali Bistrovic e Helgason (preferito con pessima riuscita a Gonzalez) non riescono a dare sostanza e qualità. Nonostante ciò il Lecce man mano cresce, grazie a Pongracic e Baschirotto che reggono bene dietro, all'ottimo Di Francesco ed agli strappi di Banda, creando ben tre occasioni da gol con Baschirotto e Banda di un soffio a lato e Difrancesco che non aggancia.
Poi al 35 da un disimpegno errato viene assegnata una punizione dubbia e il Monza, al primo tiro, passa in vantaggio.
Nel secondo tempo il Lecce cresce e va molto meglio. Entrano Gonzalez, che subito dà sostanza e pareggia con un movimento a rimorchio finalmente da mezzala, e Gallo, che dà spinta con la sua migliore prestazione. Dopo il pari la partita la fa solo il Lecce, con il Monza che si chiude e si difende soltanto, ed i giallorossi che meriterebbero ampiamente la vittoria ma vengono fermati da due grandi parate del portiere su Gonzalez e Colombo e dalla clamorosa mancata concessione di due netti calci di rigore.
Sono deluso dal risultato ma pure oggi mi tengo stretto il punto e ritengo che il Lecce abbia complessivamente giocato una buona gara e proseguito il suo percorso di crescita, tra luci e qualche ombra (soprattutto nel primo tempo si riempiva poco l'area avversaria, perché Ceesay ha fatto un grandissimo lavoro ma più il trequartista che la prima punta, senza che il suo lavoro fosse sfruttato con gli inserimenti dei centrocampisti).
È vero che 3 punti dopo 6 partite sono pochini (ma con 5, possibilissimi, si sarebbe in linea con l'obiettivo) ma pure che le altre non fanno meglio ed al momento abbiamo 3 squadre sotto.
Occorre, con la stessa voglia di queste prime 6 giornate, continuare a fare esperienza di serie A ed avere pazienza, le 9/10 vittorie che ci servono arriveranno.