l’accoglienza dei turisti nelle chiese della città, per un valore di 1,2 milioni di euro è stato progettato e realizzato dall’Otis Elevator Company in vetro e acciaio, con portata massima di sei persone. “È stata un'impresa complessa, ma alla fine ce l'abbiamo fatta” -  commenta Paolo Babbo, presidente della cooperativa ArtWork, - “realizzato con tutti i crismi della tecnologia, della sicurezza e del risparmio energetico” . “Tra gli impianti più innovativi in tutta Europa - continua - è tra le attrattive che il nostro territorio può riservare a chi sceglie il Salento come meta delle sue vacanze". 

La torre del campanile è alta, complessivamente, 70 metri, ma si può raggiungere il terzo livello del campanile (altezza di circa 50 metri) in poco più di 40 secondi, per ammirare, da quattro balconi il panorama mozzafiato della città a 360 gradi… non solo, si può vedere il mare e si possono addirittura scorgere le montagne della vicina Albania. Alcuni totem interrativi ci permettono di sapere dove ci si trova per meglio “assaporare” le meraviglie della “Firenze del Sud”.

L’ascensore è accessibile a tutti, anche ai disabili: si tratta di una struttura autoportante non collegata alle scale, le 4 travi d’acciaio che reggono l’impianto non toccano i gradini. "L'ascensore permetterà non solo a chi visita la città, ma anche a chi ci vive e lavora, di fare un'esperienza inedita", afferma il sindaco, Carlo Salvemini. I biglietti sono acquistabili dal sito www.chieselecce.it, dalla biglietteria del Duomo e nei punti vendita aderenti. Il costo è accessibile a tutti: il biglietto intero costa 12 euro, il prezzo è ridotto a 9 euro per i bambini tra i 6 ai 10 anni e per le persone con disabilità che risiedono nei comuni della Diocesi di Lecce, gratuito per i bambini fino ai 5 anni. L’ascensore ha riscosso un bel successo tanto da essere preso d’assalto sia dai turisti che dagli abitanti dei dintorni della città: è l’attrazione più gettonata, come si può notare dalle numerose foto presenti sui social.

Non solo turisti: Andrea ed Emanuela sono la prima coppia di sposi ad aver goduto di questa esperienza meravigliosa, dopo la cerimonia nella cattedrale. Turisti, cittadini, ma anche politici, non hanno saputo resistere a visitare la città dall’ “alto”, come il viceministro allo sviluppo economico del Movimento 5 stelle, Alessandra Todde, la quale ha affermato che è stata “un’emozione speciale” la sua e di aver avuto “il privilegio di aver potuto visitare luoghi che lasciano il segno”. Bellissima ulteriore opportunità è quella di usufruire della vista panoramica anche di sera, fino a mezzanotte, per ammirare lo splendore dell’arte barocca con la magia delle luci che rendono ancor più emozionante il panorama del nostro capoluogo. L’arcivescovo di Lecce Michele Seccia dichiara: “è qui davanti ai nostri occhi l'ascensore che dal ventre del nostro maestoso campanile ci ha portati fin quassù per poter contemplare la bellezza da un altro punto di vista finora inesplorato". Soddisfatto anche il primo cittadino di Lecce, Carlo Salvemini: "L'ascensore panoramico nel campanile del Duomo ci consente di guardare le cose da un altro punto di vista, e rappresenta, sotto il profilo dell'offerta turistica, un ulteriore salto di qualità per Lecce che permetterà non solo a chi visita la città, ma anche a chi ci vive e lavora, di fare un'esperienza inedita e coinvolgente con una nuova prospettiva dall'alto, un nuovo modo di guardare la bellezza che ci circonda. A noi non resta che darvi appuntamento a Piazza Duomo per ammirare la nostra Lecce come non l’abbiamo mai vista prima e innamorarcene ancora di più".