Si scaldano ufficialmente i motori della nuova stagione sportiva 2021-2022, che vedrà il Lecce di Saverio Sticchi Damiani disputare il campionato di Serie B.
La chiave di tutto sarà il prossimo fine settimana, durante il quale si sveleranno le carte rispetto alle prossime strategia di Via Costadura. Gli appuntamenti saranno due: sabato 12 giugno, alle ore 10.30, presso Palazzo BN (ex Banco di Napoli), nel centro del capoluogo salentino, è stata convocata una conferenza stampa alla quale parteciperanno tutti i soci dell’Us Lecce, capitanati dal presidente Saverio Sticchi Damiani. L’obiettivo sarà quello di illustrare la programmazione della nuova stagione sportiva, in procinto di cominciare. Poi, il giorno dopo, domenica 13 giugno alle 10.30, presso la sala stampa “Sergio Vantaggiato” dello stadio Via del Mare, il direttore generale dell’Area tecnica Pantaleo Corvino presenterà ai giornalisti presenti il nuovo tecnico giallorosso Marco Baroni. Il duo Corvino-Baroni traccerà, quindi, le linee guida del “nuovo” Lecce. Per Baroni sarà l’esordio assoluto da allenatore giallorosso. Sarà suo il compito di organizzare al meglio la rosa salentina, visti anche importanti addii che stanno per susseguirsi, come quello dei difensori Adjapong, Dermaku e Maggio (secondo indiscrezioni la società di via Costadura avrebbe già comunicato al calciatore che non verrà proposto il rinnovo del contratto all'ex Napoli e Benevento).
Sembra certo anche l’arrivederci al Salento dei centrocampisti Nikolov e Tachtsidis, quest’ultimo protagonista della scalata del Lecce dalla Serie C alla Serie A, in due anni.
Intanto, proprio ieri è stato sottoscritto l’accordo con il Comune di Lecce (proprietario dello stadio) per la concessione del Via del Mare all’U.S. Lecce per i prossimi 10 anni.
“Considero questo accordo, - ha detto il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, - come un ulteriore atto di responsabilità non solo nei confronti dei nostri tifosi ma anche nei confronti della città e del Salento. La concessione, innovativa ma al contempo impegnativa, ci permetterà di utilizzare l’impianto, oltre che per accogliere i nostri tifosi in occasione delle gare casalinghe come già accaduto in passato, anche per programmare una serie di eventi extrasportivi, consentendo al pubblico di usufruire dell’impianto anche al di fuori del periodo agonistico. Di contro il club, con tale atto, ha accettato di accollarsi il pesante fardello della manutenzione straordinaria di un impianto avanti con gli anni e, sul quale, ha già investito importanti risorse nelle passate stagioni. L’auspicio ovviamente è che, una volta messoci alle spalle questo brutto momento fatto anche di spalti tristemente vuoti, lo stadio diventi non solo un costo ma anche una risorsa in grado di finanziare, almeno in parte, il proprio sviluppo verso un modello di impianto più moderno ed accogliente”.
“Quella di oggi, - continua il numero uno giallorosso - è una data importante che chiude l’iter amministrativo per la concessione decennale a nostro favore dello stadio Ettore Giardiniero. È doveroso un ringraziamento al Sindaco Carlo Salvemini e a tutti i dirigenti e tecnici comunali che si sono adoperati affinché ciò fosse possibile”.
Attraverso una nota stampa il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, ha detto: “Con questo atto, l’Unione Sportiva Lecce avrà l’uso esclusivo del più importante impianto sportivo della città, che potrà gestire in piena autonomia come avviene nelle principali piazze sportive del Paese. Ticketing, marketing, servizi, gestione del marchio, concerti e manifestazioni di richiamo secondo un Piano capace di garantire l’equilibrio economico e il rilancio della struttura, a fronte di un canone annuo – che utilizzeremo per rafforzare le politiche dello sport in città – e l’onere della manutenzione straordinaria. Grazie alla convenzione, inoltre, la società potrà ora richiedere e ottenere finanziamenti regionali (ai sensi del Titolo II) per l’ammodernamento dell’impianto. I Giochi del Mediterraneo 2026 garantiranno inoltre ulteriori investimenti a questo scopo. Ringrazio il dirigente e i funzionari comunali che hanno alacremente lavorato per questo risultato, che porta benefici alla città e alla società, ora in grado di essere “padrona del proprio destino” anche sul fronte Stadio. Ringrazio il presidente Sticchi Damiani, René De Picciotto e la società tutta, per aver accettato questa sfida impegnativa dando a tutti noi un ulteriore significativo segnale della solidità di un progetto sportivo e societario che ha già offerto e offrirà ancora grandi soddisfazioni ai tifosi e ai cittadini leccesi”.