Peccato! Gesù vi vede, e mi vede, che andando al Via del Mare temevate la goleada. E che quando l'Inter ha segnato, dopo neppure due minuti, abbiamo visto i mostri.
Invece, dopo 10 minuti iniziali di crisi, la squadra è man mano salita, ha preso coraggio, ha giocato, ci ha messo un cuore commovente.
Hyulmand (cresciuto col passare dei minuti), Bistrovic ed un ottimo Gonzales hanno saputo fronteggiare il trio avversario, dando fiducia alla difesa improvvisata (che grinta Baschirotto, ottimo Blin), con Strefezza e Di Francesco a pungere e Ceesay a correre da matti e fare reparto da solo, per poi siglare uno splendido e meritato pareggio, a inizio secondo tempo, su grande assist di Di Francesco.
Da lì fino a metà del secondo tempo il Lecce è stato semplicemente fantastico, fino a quando le energie spese e le sostituzioni lo hanno fatto arretrare. Così l'Inter ha ricominciato a pressare e ad avere tante occasioni da gol (sventate da un ottimo Falcone), trovandolo all'ultimissimo tentativo utile.
Tantissima amarezza ma sono orgoglioso del Lecce, sono stati tutti commoventi, la squadra che voglio, messa egregiamente in campo dal mister nella maniera che preferisco (solo mi chiedo perché non Blin dall'inizio rischiando un mezzo infortunato), con un pubblico fantastico che ha suscitato l'ammirazione degli avversari (cit Piangina Inzaghi).
Però attenzione, non sarà sempre "facile" come contro l'Inter dal punto di vista tattico, delle motivazioni, della disperazione. Per esaltare le potenzialità che questa squadra ha per me mancano due centrali e un centrocampista di peso specifico e personalità.
Sensazioni: grandissima amarezza per il punto perso ma senza rabbia; da qui a giugno questa squadra può crescere e raggiungere l'obiettivo salvezza, e chissà che ...