Il convegno - organizzato dalla Diocesi di Lecce (in collaborazione con il Dipartimento di beni culturali dell'Università del Salento, l'Istituto metropolitano di scienze religiose "Don Tonino Bello" e la locale sezione della Società di storia patria) - in occasione del Giubileo Oronziano a duemila anni dalla nascita dal primo vescovo di Lecce, ha, in primo luogo, la finalità di approfondire, sempre più e sempre meglio, la "questione oronziana" che, dopo decenni di stallo, in questi ultimi tempi, è divenuta sempre più sentita a livello regionale, tornando ad affascinare numerosi studiosi pugliesi.
"Da parte mia - spiega don Michele Giannone, delegato dell'arcivescovo Michele Seccia per il Giubileo Oronziano -, sono convinto che l'appuntamento, facendo grande tesoro delle ricerche compiute nel passato, schiuderà ora delle prospettive inedite. Infatti, basta scorrere i titoli dei diversi interventi che saranno proposti dai nostri illustri relatori, per comprendere come essi lascino presagire nuove piste di studio, non ancora percorse. L'auspicio è che il dibattito sulla figura del protomartire appulo superi i confini dei circoli intellettuali e raggiunga sempre più persone, facendo sorgere tra i fedeli un rinnovato amore per le più antiche e profonde radici cristiane della nostra terra".
Tutte le sessioni del convegno saranno trasmesse in diretta sulla pagina Fb di Portalecce.