L’operazione, con l'utilizzo del robot Da Vinci, ha riguardato un bambino di 8 anni affetto da ostruzione del giunto pielo-ureterale, ovvero l’ostruzione della giunzione tra la pelvi del rene e l'uretere che, impedendo il corretto passaggio di urine verso la vescica, provocava dilatazione del bacinetto del rene.
Il piccolo ha presentato un regolare decorso post-operatorio ed è stato dimesso dopo tre giorni di degenza.
Questo intervento segna un importante ed ulteriore passo avanti per la Chirurgia Pediatrica del Fazzi: la chirurgia robotica infatti si caratterizza per la mini invasività con riduzione del dolore e del disconfort post-operatorio per il paziente, oltre che per il rapido recupero con tempi di degenza ridotti.
Un ulteriore tassello che conduce il reparto - diretto dalla Dott.ssa Lucia Russo - agli standard nazionali rispetto all'approccio robotico della patologia malformativa urologica ma anche addominale e gastrointestinale complessa:
“È un ulteriore successo dell’equipe di Chirurgia Pediatrica, di cui sono orgogliosa - ha dichiarato la Dott.ssa Lucia Russo - è il frutto di un lungo percorso formativo, durato alcuni mesi, nel corso dei quali, con la Dott.ssa Aurelie Chiappinelli ed il Dott. Massimo Ronzini, abbiamo frequentato i corsi di Chirurgia Robotica grazie al contributo finanziario delle associazioni Triacorda onlus, Michela, l’Angelo Farfalla e Il Sorriso di Pierandrea. Un ringraziamento particolare va all'equipe anestesiologica pediatrica, al Professore Giovanni Cobellis, Direttore della Chirurgia Pediatrica dell'Ospedale Salesi di Ancona e della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica di cui facciamo parte quale Struttura Collegata, che ancora una volta ha messo a disposizione la sua esperienza supportandoci. Ringrazio gli infermieri della Chirurgia Pediatrica la cui professionale dedizione per i nostri piccoli è superlativa, ed ancora un grazie alle Associazioni già citate che supportano sempre e con prontezza le nostre esigenze formative col fine unico di offrire qualità assistenziale ai piccoli pazienti” - ha concluso la Dottoressa Russo.
“L’uso della robotica in chirurgia pediatrica migliora significativamente l’offerta assistenziale per la popolazione pediatrica nella nostra ASL. Compiamo un ulteriore passo nel potenziamento e nel miglioramento dei trattamenti in favore nei nostri piccoli pazienti, con l’adozione di tecnologie avanzate e sicure, grazie a professionisti attenti, desiderosi di formazione e di crescita e grazie alla generosità di una rete di associazioni particolarmente attente alle esigenze reali dei clinici e del sistema sanitario regionale” - ha dichiarato il Direttore Generale Stefano Rossi.