Il programma di Dialisi Domiciliare e il progetto di Teledialisi: questi i temi con cui il Dipartimento Nefrodialitico della ASL Lecce ha apportato il proprio contributo alla sedicesima edizione del Forum Risk Management in Sanità,
punto di riferimento sui principali temi di ricerca e di management sanitario a livello nazionale ed internazionale, tenutosi ad Arezzo dal 30 novembre al 3 dicembre.
Nel congresso, occasione di confronto fra tutti gli attori del Sistema Sanitario nazionale, ASL Lecce è stata presente grazie al progetto di ricerca sulla Teledialisi con due poster scientifici.
A relazionare sugli aspetti della ricerca nell’ambito delle più innovative metodologie di assistenza al paziente in dialisi la dottoressa Anna Zito, dirigente medico dell’Unità Operativa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto del Presidio Ospedaliero Vito Fazzi: “La nostra Unità Operativa, diretta dal dott. Marcello Napoli e con il supporto costante dell’ing. Daniele Prete, direttore dell’Area Gestione Tecnica della ASL, ha attivato e promosso nuovi modelli assistenziali nella gestione del paziente affetto da malattia renale cronica in fase di trattamento sostitutivo” - afferma la dott.ssa Anna Zito - “in particolare nel corso della pandemia abbiamo esteso ad una parte dei pazienti Covid positivi o in isolamento il programma di Dialisi Domiciliare, attivo in ASL Lecce dal 2018, offrendo quindi la terapia dialitica al domicilio. Un ulteriore passo in avanti è rappresentato dal Progetto di Dialisi tele e videoassistita, ora in fase di realizzazione, che prevede una control room nel centro hub (Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce), connessa con dispositivi elettronici al domicilio del paziente e sensori applicati all’apparecchiatura per dialisi, allo scopo di effettuare il monitoraggio a distanza e in tempo reale della seduta".
In una vetrina prestigiosa come quella del Forum Risk Management, ASL Lecce ha quindi contribuito a dimostrare concretamente nuovi modelli organizzativi di management sanitario e percorsi innovativi di sanità digitale, attraverso applicazioni di Telemedicina per la gestione dei pazienti dializzati cronici.