La seconda parte della stagione del Teatro Comunale di Novoli prende il via con uno dei maestri del teatro italiano.

Una festa di Sant'Antonio un po' movimentata e 'turbolenta' quella di quest'anno, tra le accuse al sindaco Greco, il maltempo e l'incendio che ha interessato le bancarelle di due venditori ambulanti.

Si rinnova, anche quest'anno, il rito della Fòcara, il più grande falò del Mediterraneo, che sarà acceso questa sera, 16 gennaio, giorno della vigilia, in onore del patrono di Novoli, Sant'Antonio Abate.

E i giorni del Fuoco hanno avuto inizio. Come ogni anno, sono cominciati i festeggiamenti in onore del patrono di Novoli, Sant'Antonio Abate, che culmineranno nell'accensione della grande e tradizionale Fòcara.

Quello delle tradizioni, si sa, è uno dei temi che sta più a cuore nei paesi meridionali, dove l'identità territoriale, il senso di appartenenza, la storia, la cultura e il passato, hanno un valore inestimabile e fondamentale.

Continuano le previsioni su chi sarà ospite a questa edizione della Fòcara di Novoli, tradizione e consuetudine tra le più attese e ancorate nella cultura e nella storia novolese, in onore di Sant'Antonio Abate.

Anche per quest'anno, fervono i preparativi per celebrare Sant'Antonio Abate, patrono di Novoli, per il quale sono sempre in serbo grandi festeggiamenti, in primis la tradizionale Fòcara.

È tempo di una nuova gestione e riorganizzazione all'interno del Corpo della Polizia Municipale di Novoli, che a breve dovrebbe contare su nuove unità e che, da quest'anno, ha un nuovo comandante.

Si sta svolgendo in queste ore, a Novoli, la “Festa della Vite”, l'appuntamento annuale che segna l'inizio dei lavori per la costruzione della mega Fòcara, il tradizionale falò in onore di Sant'Antonio.

È aperto dal 10 dicembre scorso, e si potrà visitare fino a febbraio 2018, il grande presepe artistico in movimento allestito nella chiesetta dell'ex Asilo Tarantini in via Lecce, a Novoli.