“Il nome di Gino Bartali, campione leggendario del ciclismo italiano, è scritto a grandi caratteri nella storia dello sport nazionale e rappresenta uno dei simboli dell'Italia del dopoguerra.
Ma sarà ricordato anche come Giusto tra le Nazioni per il coraggioso e silenzioso impegno nella rete di salvataggio, costruita dall'Arcivescovo e dal Rabbino di Firenze, che consentì a centinaia di cittadini di religione ebraica di sottrarsi alla persecuzione e alla deportazione”.
Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con un messaggio, ricorda, a 20 anni dalla sua scomparsa, il leggendario ciclista Bartali, sottolineando che “la discrezione con cui negli anni ha custodito un'impresa di così grande valore umano rende ancora più onore alla sua memoria”.